Presentazione del libro ” L’etica economica dei diritti. Paradigmi, principi, applicazioni” di Paolo Del Debbio

Oggi, mercoledì 6 ottobre alle 21, 32esimo appuntamento col ciclo #riflessioniincomune in cui presenteremo il libro “L’ETICA ECONOMICA DEI DIRITTI. Paradigmi, principi, applicazioni”, pubblicato da Rubbettino Editore insieme a Paolo Del Debbio, Markus Krienke e Fabio G. Angelini. Ci vediamo in Sala Rivolta (VIA CAVOUR 66), su Zoom (https://us02web.zoom.us/j/83388687177) e in diretta sulla pagina FacebookContinua a leggere “Presentazione del libro ” L’etica economica dei diritti. Paradigmi, principi, applicazioni” di Paolo Del Debbio”

Con i fondi Ue la consulenza rivede strategie e team di lavoro

Il Sole 24 Ore, 17 maggio 2021 I grandi nomi italiani della consulenza legale sono pronti a cogliere le opportunità del Piano nazionale di resistenza e resilienza da 248 miliardi. In molti hanno già creato team multidisciplinari e studiato le “missioni” di cui si compone il Pnrr ora all’esame di Bruxelles. Obiettivo: attrarre clienti privatiContinua a leggere “Con i fondi Ue la consulenza rivede strategie e team di lavoro”

Lo scontro Fedez-Rai oltre le polemiche sterili. Ciò che il servizio pubblico radiotelevisivo può fare per servire davvero il Paese

La vicenda Fedez-Rai – lasciando da parte la polemica sul DDL Zan che, per l’importanza e la delicatezza dei temi di cui tratta, richiederebbe ben altre modalità di confronto e una narrazione decisamente più profonda e meno soggetta a inutili strumentalizzazioni – merita due brevi riflessioni.  La prima riguarda il confine tra la censura e le legittime scelte editoriali. Esso può, infatti, essere talvolta estremamente sottile. Quando però l’editoreContinua a leggere “Lo scontro Fedez-Rai oltre le polemiche sterili. Ciò che il servizio pubblico radiotelevisivo può fare per servire davvero il Paese”

Poteri prescrittivi dell’ARERA e sindacato di full jurisdiction

E’ on-line il V. 2 N. 2 (2020) di Power and Democracy, Rivista scientifica internazionale di Politica, Filosofia e Diritto, diretta da flavio felice e promossa dal Tocqueville-Acton Centro Studi e Ricerche. Questo nuovo numero, la cui Sezione Monografica è dedicata al tema “I poteri democratici nella gestione delle crisi”, ospita una mia riflessione sulContinua a leggere “Poteri prescrittivi dell’ARERA e sindacato di full jurisdiction”

Un patto fiscale contro lo “Stato estrattivo”

Il contributo di Fabio G. Angelini e Flavio Felice mette a tema la stipula di un nuovo “patto fiscale” tra cittadino e autorità politica. Partendo dal presupposto che il compito del mercato è di rendere possibile la crescita economica, ancorati alla tradizione del movimento costituzionalista e liberale di fine Settecento e dell’economia sociale di mercato, gli autori concepiscono il fisco in modo funzionale, come il sistema dei prezzi dei servizi che il pubblico offre agli individui, alle famiglie e alle imprese. A questa prospettiva si oppone l’impostazione secondo la quale le imposte andrebbero pagate al “Sovrano” in ragione della condizione dei sudditi. Pensare che, per far fronte alle inevitabili esigenze finanziarie dei prossimi mesi, si possa anche solo ipotizzare una nuova imposta patrimoniale significa semplicemente guardare al cittadino come suddito; di qui l’ipotesi di un nuovo patto fiscale. Esso richiede innanzitutto istituzioni inclusive e una società attiva. Angelini e Felice mostrano una serie di esempi a dimostrazione del fatto che, in una logica di promozione dell’interesse generale, quella della patrimoniale non è una strada obbligata. La loro proposta disegna un quadro di incentivi di natura giuridica e di stimoli fiscali capaci di convogliare il risparmio privato su iniziative ad alto valore aggiunto. Tale strada risulta efficiente e eticamente preferibile rispetto al binomio nuove imposte–intervento pubblico, poiché si regge su scambi volontari capaci di creare vantaggi per tutti gli attori coinvolti e di esaltare il ruolo sovrano del cittadino.

La missione di Draghi tra debito buono e debito cattivo

di Fabio G. Angelini (Università Uninettuno) e Flavio Felice (Università del Molise) Sono due i punti programmatici del discorso pronunciato in Parlamento dal Premier Draghi che riteniamo centrali per la futura azione di governo. Essi, segnando la maggiore discontinuità  tra questo esecutivo e quelli precedenti, ne tracciano la direzione nel solco delle migliori democrazie occidentali,Continua a leggere “La missione di Draghi tra debito buono e debito cattivo”

Power and Democracy. È on-line la nuova call for papers

Call for Papers n. 3 – 1/2021 – La democrazia tra fiducia e delegittimazione Una delle inaspettate novità politiche del Terzo millennio è la crescente messa in questione della democrazia come strumento di prosperità civile e come regime atto a garantire non solo la pace sociale ma anche la garanzia e la redistribuzione equa di dirittiContinua a leggere “Power and Democracy. È on-line la nuova call for papers”

The Gordian knot of public decision-making processes in the management of the EU Recovery Fund

by Fabio G. Angelini (Uninettuno) – Flavio Felice (Università del Molise), Il Sole 24 Ore 9 febbraio 2021 As recently highlighted by the Financial Times, the key point in the use of EU Recovery Fund resources by Italy, on which the Mario Draghi government will have to mark a clear discontinuity with the past, is representedContinua a leggere “The Gordian knot of public decision-making processes in the management of the EU Recovery Fund”

Il nodo dei processi decisionali pubblici nella gestione del Recovery Fund

Come recentemente evidenziato dal Financial Times (‘We expect Italy to do its homework’: Draghi and the EU recovery fund | Financial Times (ft.com)), il punto nodale dell’impiego delle risorse del Recovery Fund da parte dell’Italia, su cui il Governo Draghi dovrà segnare una netta discontinuità con il passato, è rappresentato – per usare le paroleContinua a leggere “Il nodo dei processi decisionali pubblici nella gestione del Recovery Fund”

(Re)thinking Public Law to renew the Political System

People tend to think of the political system as a public institution based on high-minded principles, it’s not. Politics behaves according to the same kinds of incentives and forces that shape competition in any private industry (political exchange model, as Buchanan and Tullock call it). Our elections and our legislative systems are drowning in unhealthyContinua a leggere “(Re)thinking Public Law to renew the Political System”